Per tre mesi a partire da sabato 21 settembre (“vernissage” venerdì 20 settembre, ore 17.00), alla “Gipsoteca Gianluigi Giudici” in Lugano (riva Antonio Caccia 1a), finalmente una mostra pienamente dedicata all’artista da cui la sede espositiva prende nome. Un Gianluigi Giudici quasi ignoto, tuttavia, quello che Luigi Cavadini – curatore dell’evento – si appresta a proporre, ed il titolo della rassegna, ossia “Lo scultore dipinge”, dice tutto perché rappresenta a tutto tondo la valenza specifica dei disegni con cui Gianluigi Giudici accompagnò gran parte della sua attività, in alcuni casi come studi per la scultura ed in altri come ripresa di forme delle opere; l’eccezionalità della mostra è data in questo senso sia dall’ampiezza dell’offerta (oltre 80 fogli a fianco di alcuni dipinti, anch’essi un sicuro “novum” per molti estimatori dell’artista) sia dal fatto che per la prima volta viene riunita in corpo unico una produzione grafica e pittorica su cui Gianluigi Giudici preferiva non indugiare in presenza di terzi. Apertura dal mercoledì al sabato, ore 14.00-18.00, sino a sabato 21 dicembre. In immagine, Gianluigi Giudici.