Criminali fuori dal carcere, criminali dentro il carcere. Un 22enne algerino, ospite della “Stampa” in Lugano quartiere Cadro, si trova sotto trattamento ospedaliero emergenziale dalle ore 11.30 circa di oggi, giovedì 20 agosto, essendo stato bersaglio di un’aggressione all’interno del cortile comune da parte di un 37enne tunisino; come confermato nel pomeriggio in una nota-stampa a sei mani (Dipartimento cantonale istituzioni, Strutture carcerarie e Polcantonale), il 37enne ha fatto uso di un “oggetto tagliente” – una lama, dunque, presumibilmente autocostruita – raggiungendo con uno o più fendenti al collo il bersaglio designato. Rapido, sempre secondo la ricostruzione fornita, l’intervento di vari agenti di custodia che hanno provveduto ad isolare e ad immobilizzare il tunisino, a prestare i primi soccorsi all’algerino ed a riportare in condizione di piena sicurezza gli altri detenuti; in supporto, di lì a poco, agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano oltre ad operatori sanitari della “Croce verde”; il 22enne è stato poi trasferito in ambulanza al “Civico” di Lugano. Non rassicurante il responso dei medici: il ferito è da considerarsi sì fuori pericolo, ma le lesioni riportare risultano essere di un elevato grado di gravità. Primi accertamenti in corso anche sulle dinamiche preesistenti fra i due nordafricani.