Troppe le richieste pervenute in questi giorni alla Sezione lavoro, troppe; per asserita impossibilità oggettiva di gestire in tempi ragionevoli il trattamento delle istanze in cartacea, dunque, al Dipartimento cantonale finanze-economia la decisione di optare per una sola modalità, e sarà quella elettronica. Con decisione annunciata oggi ed applicata in termini temporali contestuali sempre sotto lo scudo dei problemi organizzativi determinati dall’epidemia da “Coronavirus”, sino a nuova indicazione i preannunci di lavoro ridotto sono da compilarsi solo “online” ovvero mediante utilizzo dell’apposito formulario (occhio: non è possibile interrompere la compilazione una volta che la si sia avviata). Il che, si badi bene, non equivale ad individuazione-riempimento-trasmissione via InterNet: al termine della procedura di compilazione “online”, procedura “durante la quale i dati dell’utente vengono registrati automaticamente”, l’utente – vale a dire il titolare o il responsabile operativo che svolge tale incarico – si troverà nella mera condizione di ricavare un “file” in formato Acrobat .Pdf, di stamparlo, di firmarlo e di inviarlo per… posta all’Ufficio giuridico della Sezione lavoro (indirizzo: piazza Governo 7, 6501 Bellinzona). Questo, viene detto, “ai soli fini di comprova della firma originale della ditta”. Il modulo, cela va sans dire ma nell’informativa figura anche questa precisazione, non è da compilarsi da parte di coloro che, sempre nelle funzioni di cui sopra, “hanno spedito il preannuncio di lavoro ridotto prima di oggi”. In immagine, un facsimile del formulario.