(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Fallaci le impressioni ricavate sulla scorta delle prime ore delle odierne contrattazioni alla Borsa di Zurigo, quando sembrava che almeno la seduta di venerdì avrebbe portato ad una minima consolazione per operatori sotto pressione a causa principalmente di notizie esogene; causa carico da tensioni geopolitiche internazionali e difficoltà (o incapacità) nella gestione dell’inflazione in vari Paesi, per contro, il clima appena appena più disteso si è rapidamente trasformato in altro ed alto grado di insoddisfazione sulla maggioranza delle piazze europee. Nel caso di specie, “Swiss market index” al saldo con perdita pari allo 0.75 per cento su quota 11’379.58 punti, con influsso solo parziale dagli stacchi di dividendi (esempio da “Zürich insurance group Ag”, meno 3.77 per cento); “Logitech Sa” il capofila (più 0.63), azzerata per contro la reazione di “Ubs group Ag” ieri penalizzato ed oggi passato da buon guadagno ad una limatura nell’ordine dello 0.15 per cento. Per quanto riguarda l’allargato, parziale reazione di “DocMorris Ag” (più 5.23 per cento) in recupero per un terzo circa sulla flessione delle 48 ore precedenti per scarico di posizioni. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.13; Ftse-Mib a Milano, più 0.15; Ftse-100 a Londra, più 0.91; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.34. New York in tuffo con perdite fra l’1.31 e l’1.67 per cento secondo gli indici di consuero riferimento. Cambi: 97.22 centesimi di franco per un euro, 91.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in improvvisa sofferenza al controvalore teorico di 61’651 franchi circa per unità.