Specializzati, a modo loro; in fascia bassa, molto molto bassa dell’inventiva criminale, forza bruta per svellere porte e finestre e per forzare semmai qualche serratura, da “tran-tran” e dunque nella banalissima monotonia la loro programmazione dei colpi. Due delinquentelli più stolidi che solidi sono stati fermati martedì scorso – di stamane l’informativa dai consueti portavoce di ministero pubblico e Polcantonale – per il “redde rationem” delle attività illecite condotte almeno a partire da settembre e sino alla settimana scorsa: obiettivi erano sempre i negozi “self-service” di prodotti alimentari, una ventina i furti perpetrati, in coppia le trasferte tra ValleMaggia, Luganese, Riviera, Leventina e toh, persino un lembo del Canton Grigioni. I due soggetti hanno 21 anni e sono stranieri, l’uno italiano residente nel Bellinzonese e l’altro portoghese residente nel Locarnese. L’individuazione dei ladri ha avuto luogo su riscontri di indagine condivisi da agenti della Polcantonale Ticino e della Polcantonale Grigioni; come da “dossier” sul tavolo della procuratrice pubblica Veronica Lipari, al momento valgono addebiti per furto, danneggiamento e violazione di domicilio.