Home IN EVIDENZA Italiano, quo vadis? / Strafalciones giornalistorum semper scandalorum

Italiano, quo vadis? / Strafalciones giornalistorum semper scandalorum

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Non abbiamo idea circa il prossimo vicario di Pietro sul soglio pontificio di santa Madre Chiesa cattolica universale. Ci siamo però fatti un’idea, in queste settimane, circa il futuro della menzionata santa Madre Chiesa cattolica universale nella lingua che è sua propria, cioè il latino: “Strafalciones in quantitatem perversam”, come usava dire con modalità maccheronica una docente luganese di quelle che sapevano far rispettare declinazioni e coniugazioni. Uditi via catodo anche sacerdoti italiani, cioè di quelli che dovrebbero saperne, tirare lungo su dativi e accusativi sconfinanti spesso in mormorii indistinti a celare le sopravvenute incertezze grammaticali; il peggio è tuttavia venuto da parte della colleganza radiofonica, televisiva e cartacea, laddove bistrattato fu financo il titolo papale. Esempio: oggi, prima dell’apertura del Conclave, ebbe luogo la celebrazione liturgica “Pro eligendo Pontifice” (traduzione non dovrebbe servire, vero?). Che, anche in contesti editoriali dall’altissima notorietà, è stato oggi – e ripetutamente – bistrattato nell’erroneo “Pontefice”. Mala tempora currunt…