Niente scherzi, ché quella in arrivo domattina – non a caso, il giorno dell’Immacolata – sarà una perturbazione con i fiocchi, e massiccia, e snervante per quanti si erano messi in mente un giro di acquisti natalizi. Per capirci: dalle ore 6.00 alle ore 18.00, e con fase più intensa nella fascia centrale della giornata, neve a cotte dai monti alle valli al piano, temperature conseguenti, insomma un bel carico di esperienza preinvernale. Ci si augura che tutti abbiano pale e muscoli a disposizione, qualcuno avrà fatto anche scorta di sale, e questo vale per la condizione a domicilio o sul sedime della propria attività; quanto al muoversi, le raccomandazioni non saranno mai abbastanza. Dalla Polcantonale, all’indirizzo degli automobilisti, ricordano ad ogni modo quel che dovrebbe essere logico e naturale ed invece – pronti a scommetterci – non per tutti logico e naturale sarà: pneumatici giusti per la stagione, e verifica delle condizioni stradali prima che ci si metta in viaggio (https://twitter.com/PoliziaTi per la Polcantonale stessa, www.tcs.ch e www.rsi.ch per “Touring club svizzero” ed emittenza parapubblica, numero telefonico 163 per “ViaSuisse”).
Garantiti servizi di sgombero della neve dalle arterie principali e da quelle secondarie secondo programmazioni in àmbito sia cantonale sia regionale; qualora ciò risultasse necessario, saranno istituiti anche blocchi del traffico già a partire dai confini di Stato (oremus) e sui tratti con forte pendenza (idem). Occhio anche in presenza di restringimenti della carreggiata per cantieri o altre operazioni in corso. Sempre in caso di situazioni non compatibili con adeguati criteri di sicurezza, e stante anche la giornata festiva, il traffico pesante sarà indirizzato alla sosta sia sui piazzali doganali sia nelle aree preposte. Al netto di ogni altra considerazione, ragionare e bene e domandarsi se sia il caso di uscire in auto laddove non sussista un’effettiva necessità; metro di valutazione, gli occhi ed uno sguardo al cielo…