15 coreosofie, termine con il quale individueremo le produzioni coreografiche originali; quattro cortometraggi di videoarte; partecipazione a “festival” internazionali; collaborazione con note realtà professionistiche di danza; ed è solo una parte di quanto svolto e realizzato nell’arco di quasi 20 anni, tra l’altro con vari riconoscimenti dal “Premio Pro Ticino” 2018 al titolo di “Patrimonio delle arti sceniche” 2021. Nulla che non si sappia, e tuttavia molto che è il caso di ricordare, nel caso della “Mops_DanceSyndrome” in cui Ela Franscella ha raccolto giovani adulti con la “sindrome di Down” per costruire, insieme con loro, un percorso professionale di formazione quali danzatori e danzatrici. Per l’appunto di ritorno, giovedì 21 novembre ed in realtà territoriale che è l’“humus” della compagnia ovvero Locarno (nel caso di specie, il “Cinema GranRex”), le artiste e gli artisti qui non sul palco ma sul grande schermo: nell’occasione sarà infatti proposto il film dello spettacolo “In aeternum”, lavoro presentato in maggio al “Mah-Musée d’art et d’histoire” a Ginevra con sette repliche nello spazio di tre giorni. Inizio ore 20.30 con i saluti istituzionali; proiezione a partire dalle ore 20.45; al termine, dialogo tra Alessandro Pontremoli (docente all’Unistudi Torino e storico della danza) ed Ela Franscella e spazio alle domande dal pubblico. Ingresso libero e gratuito e senza prenotazione. In immagine, artisti della “Mops_DanceSyndrome” in un precedente spettacolo.