Nuovo nuovo per costituzione, e sùbito protagonista tra le cadette cioè nella categoria per la quale era stato negoziato l’ingresso in questa stagione, lo Zugo dell’hockey femminile: quattro partite disputate, capofila a punteggio pieno, e clamoroso per risultati stante sia la perentorietà dei successi sia il fatto che a tutt’oggi la gabbia è rimasta inviolata, saldo 68 goal realizzati contro zero subiti (14-0 sullo ZunzgenSissach, 17-0 sulle BrandisIuniors Ladies, 21-0 sulle Turgovia Ladies e 16-0 di nuovo sullo ZunzgenSissach). Non di un caso, ovviamente, si tratta: il gruppo è da categoria superiore, perno sulla nazionale Lara Stalder dal “curriculum” impressionante e tornata in un campionato svizzero dopo quadriennio in Ncaa-1 con le University of Minnesota-Duluth Bulldogs e sei stagioni in Svezia tra Linköping e Brynas; a questo livello, in collettivo già votato all’alta produzione in attacco, già 19 goal e 14 assist, il che è come dire una compartecipazione al finale di circa il 50 per cento delle azioni da goal. Il computo da 68 a zero è ad ogni modo tale da far impallidire le parimenti imbattute Bassersdorf Ladies, tre incontri in archivio ma solo uno “shut-out” nel 5-0 sulle Turgovia Ladies; e, fatti salvi eventi impronosticabili, fra Zugo e Bassersdorf Ladies – con preferenza spendibile per lo Zugo – sarà da cercarsi la compagine vincitrice del torneo.
La classifica – Zugo 12 punti; Bassersdorf Ladies 9 ZunzgenSissach 6; Sursee 5; RapperswilJona LadyLakers 4; BrandisIuniors Ladies, Losanna, Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht, Turgovia Ladies 3; Lyss 0 (Zugo, ZunzgenSissach, Turgovia Ladies quattro partite disputate; Bassersdorf Ladies, RapperswilJona LadyLakers, BrandisIuniors Ladies, Losanna, Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht, Lyss tre; Sursee due).