Per due volte al supplementare, per due volte vittoriose, e con un’impresa nell’impresa. Le AmbrìGirls “B”, seconda espressione cantonale per importanza nell’hockey femminile, approdano alla finale del “play-off” cadetto siglando due imprese in meno di 24 ore e cioè replicando oggi, in condizioni ambientali tra le più difficili che si possano immaginare, il successo conseguito ieri (2-1, doppietta di Greta Niccolai contro singola rete di Kristina Kontny) sulle stesse Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht. Sulla pista di Küsnacht, Greta Niccolai per l’1-0 alla prima superiorità numerica (4.52, assist di Rebecca Roccella); risposta di Kristina Kontny (5.39), nuovo vantaggio ospite con uno “shorthanded” della specialista Matilde Fantin imbeccata ancora da Rebecca Roccella (12.52). Da questo momento, biancoblù sistematicamente costrette a difendersi con un effettivo in meno: ben otto penalità minori contro due (di che disperarsi, con organico a due sole linee contro tre) ed inoltre un rigore decretato al 34.24 (fallo attribuito a Nathalie Buser), attaccante brillantemente ipnotizzata da Elisa Biondi davanti alla gabbia; sull’ultima panca-puniti il pareggio delle Lionesses con Naemi Herzig (55.55). Tutto da rifarsi, anzi, ancora un obbligo di resistenza per altre due penalità contestate. Supplementare, al minuto 63.52 la firma – accreditamento ufficiale su referto – di Fiona Bleeke-Biaggi, ruolo difensore, anno di nascita 2008 e per la verità 14 anni non ancora compiuti: primo goal in stagione, primo goal in carriera a questi livelli, finale conquistata senza bisogno dello spareggio.
Nell’altra semifinale, serie chiusa parimenti sul 2-0 dal Langenthal passato per 3-1 sul ghiaccio delle BrandisIuniors Ladies. Finale Langenthal-AmbrìGirls “B”, come nella logica; a questo punto, e speriamo, con ribaltamento delle gerarchie della prima fase… Nella foto, Fiona Bleeke-Biaggi.