Una sconfitta contro le Zsc Lionesses Zurigo ci può stare: come mille volte ribadito, le due squadre sono equipollenti ed a decidere l’esito di una partita sono quasi sempre gli episodi. Una sconfitta contro il BomoThun, sia pure ai rigori, non proprio, sempre in ragione delle forze in pista. Con un punto soltanto su sei disponibili escono dal “week-end” agonistico le Ladies Lugano, tuttora seconde nell’hockey di Women’s league ma slittate a nove lunghezze dalla capolista impostasi ieri in Ticino per 3-1 (vedasi in altra parte del giornale); oggi, a Thun, sconfitta ai rigori (1-2) per effetto dei due dischi infilati da Stefanie Marty e da Alena Lynn Rossel contro l’unica rete di Nicole Bullo. In precedenza, vantaggio delle luganesi grazie a Sidney Morin (ottava rete personale, 11.04, in “power-play”) e pareggio di Alizée Aymon al 51.35. Momento-no, si direbbe, dovendosi anche temere che sullo spogliatoio si siano proiettate le ombre della vertenza extrasportiva in essere – e con significative rivendicazioni economiche – tra un ex-allenatore e la dirigenza delle Ladies Lugano.
I risultati – Ladies Lugano-Zsc Lionesses Zurigo 1-3 (ieri); BomoThun-Reinach 7-1 (ieri); Zsc Lionesses Zurigo-Turgovia IndienLadies 6-1 (oggi); BomoThun-Ladies Lugano 2-1 (oggi, ai rigori); Reinach-AccademiaNeuchâtel 1-4 (oggi).
La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 28 punti; Ladies Lugano 19; AccademiaNeuchâtel, Turgovia IndienLadies 15; BomoThun 10; Reinach 0 (AccademiaNeuchâtel, Turgovia IndienLadies una partita in meno).