Era la sfida da vincersi, o almeno da non perdersi in modo secco, dovendosi calibrare le energie nel medio periodo e tenendosi conto di probabilità ed improbabilità nei risultati futuri; sul ghiaccio, però, i progetti si sono frantumati. Battute per 1-5 ieri a Neuchâtel dall’AccademiaNeuchâtel, le AmbrìGirls1 sono ad un passo dalla certezza di chiudere all’ultimo posto il girone salvezza nell’hockey di Women’s league: pesano infatti i punti-“bonus” che sia Langenthal sia AccademiaNeuchâtel si sono portati dietro dalla stagione regolare, margini prestabiliti e non negoziabili “ex post” ma che si rivelano macigno nella fase di ripartenza. Circa la sconfitta, poco da obiettarsi: bella resistenza con Rebecca Roccella (12.00) in risposta a Tatiana Onyshchenko (6.14), situazione ancora difendibile all’ultimo tè sul punteggio di 1-2 (32.42, Bulbul Kartanbay), poi tre proiettili cadenzati (41.22, Muriel Mona Wilcke; 46.22, Gaëlle Bourquin; 51.13, Gabriella Therrien); a stroncare il tentativo di rimonta, nel finale, una grandinata di penalità minori (due minuti alla panchina, 53.47; due più due a Laura Lobis, 55.56; due a Rebecca Roccella, 56.30). Prospettiva: serviranno due vittorie, di nuovo contro Langenthal ed AccademiaNeuchâtel, e due successi del Langenthal sull’AccademiaNeuchâtel nei confronti diretti; sembra follia, eppure si può fare.
La classifica – Langenthal 7 punti; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls1 0 (AmbrìGirls1 due partite disputate; Langenthal, AccademiaNeuchâtel una).