Non contro questo tipo di avversarie, suvvia, le AmbrìGirls d’oggidì possono dar scosse alla classifica; ogni grammo di esperienza che si acquisisca, invece, aiuta a dare morale e sostanza. Da accogliersi dunque con serenità, pur nel dispiacere per l’11.a sconfitta in 11 partite, il 2-7 espresso ieri dal ghiaccio nel confronto domestico con le Zsc Lionesses Zurigo battistrada nell’hockey di Women’s league: due goal messi a tabellino (doppietta di Rebecca Roccella, 1-4 al 43.49 e 2-6 al 56.01) dicono di fatto che le biancoblù sono costantemente alla ricerca di assetti e resistenza, materiale utile nella seconda parte del torneo. I problemi sono ovviamente noti: organico in pista a due sole linee sia davanti sia dietro (vita grama, dunque, contro i tre blocchi completi), il difetto di esperienza, un’età media da liceo, i frequenti subentri (vista stavolta all’opera la 19enne Polina Telehina, difensore, passaporto ucraino ed al quarto diverso campionato nell’arco di tre anni tra Ucraina, Turchia, Italia ed appunto Svizzera), e non ultimo lo scotto del salto di categoria senza grandi implementazioni. In casa Zsc Lionesses Zurigo, a segno Nora Harju (12.02 e 45.06), Jessica Schlegel (16.13), Skylar Fontaine (28.26; la 24enne statunitense del Rhode Island sta tra l’altro confermando un’attitudine straordinaria alla regìa ed alla distribuzione di assist, sua specialità nel quinquennio con le Huskies della Northeastern university da cui si è paracadutata direttamente in Europa), Alina Marti (43.30 e 56.35) e Kathryn Cipra (52.06). In immagine, Elisa Biondi, portiere delle AmbrìGirls.
I risultati – AmbrìGirls-Zsc Lionesses Zurigo 2-7 (ieri); AccademiaNeuchâtel-Langenthal 3-2 (doppietta della svizzero-canadese Marilyn Fortin; tre assist per Brianna Gaffney).ù
La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 31 punti; BomoThun 24; Turgovia IndienLadies 17; Ladies Lugano 16; Langenthal 14; AccademiaNeuchâtel 11; AmbrìGirls 1 (BomoThun una partita in meno).