Piega spiacevole prende la stagione delle AmbrìGirls1 alias AmbrìWomen nell’hockey di Women’s league: al greve ma non inspiegabile 1-8 di fine settembre contro lo Zugo ed al meno accettabile 1-3 di domenica scorsa contro il Davos (nel mezzo un agevole 11-1 sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel, che poco o per al momento fa testo) si è aggiunto oggi un sorprendente 3-4, benché con danno ridotto essendo il risultato giunto nel supplementare, ad opera delle FriborgoLadies corsare al palaghiaccio di Biasca. E sì che le cose sembravano essersi messe sulla rotaia buona sin dalle prime battute: vantaggio con Julia Liikala al 10.09, raddoppio della sempiterna Nicole Bullo al 14.56; poi la dominante di Dorina Müller come dispensatrice di assist per rimonta e sorpasso delle burgunde (24.00, Jenna Suokko; 34.44, Margaret MacEachern in superiorità numerica; 46.05, Jenna Suokko in superiorità numerica); da un’iniziativa individuale di Fanny Rask il 3-3, volata finale a cinque elementi di movimento contro quattro (penalità minore contro Jade Surdez) ma vanificata da un errore in fase di cambio. In ultimo, doccia fredda: disco a Liv Hunziker, che al 117.o incontro in massima serie tra BomoThun e FriborgoLadies trova il primo goal personale (61.44).
Gli altri risultati – Langenthal-Zsc Lionesses Zurigo 1-4; AccademiaNeuchâtel-DavosLadies 2-4.
La classifica – Zugo 24 punti; Zsc Lionesses Zurigo 18; AmbrìGirls1 17; Berna 14; DavosLadies 12; FriborgoLadies 11; AccademiaNeuchâtel, Langenthal 3 (FriborgoLadies, Langenthal 10 partite disputate; AmbrìGirls1, AccademiaNeuchâtel nove; Zugo, Zsc Lionesses Zurigo, DavosLadies otto; Berna sei).