Nulla si spiega, nell'improvvisa fiammata che produce un 3-0 dei BiascaTicino Rockets sul ghiaccio del Visp: stiamo sempre parlando della squadra ultima nell'hockey cadetto, stiamo sempre parlando di un gruppo che viaggia sul passo di sei vinte contro 17 perse avendo il peggior attacco ed una delle peggiori difese del torneo. Oggi, al contrario, vallerani versione extralusso contro un collettivo che proprio sulla solidità della retroguardia costruisce tre quarti del suo percorso; solida la resistenza opposta (“shut-out” di Viktor Östlund su 38 tiri complessivi), sfruttata ogni opportunità reale (22 soltanto le conclusioni per gli ospiti) e cioè un timbro per mettere pressione (23.53, Sandro Zangger) e due “power-play” di perfezionamento nel finale (56.13, Tim Lutz; 59.04, Timo Haussener). Gli altri risultati: AccademiaZugo-Kloten 4-5; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten 3-7; Winterthur-Sierre 2-3 (al supplementare); Langenthal-LaChauxdeFonds 5-2. La classifica: Kloten 51 punti; Langenthal 46; Olten 38; Sierre 37; Ajoie, Turgovia 36; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 31; LaChauxdeFonds 29; AccademiaZugo 25; Visp 24; Winterthur, BiascaTicino Rockets 20 (AccademiaZugo 24 partite disputate; Langenthal, Turgovia, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur, BiascaTicino Rockets 23; Kloten, Olten, LaChauxdeFonds 22; Sierre, Visp 21; Ajoie 15).
