Così come rondine non fa primavera, doppietta non fa vittoria. Doppietta all’inizio (4.03, Misha Moor; 5.27, Jerome Portmann) regala soltanto un’illusione ai BiascaTicino Rockets, 12.a sconfitta stagionale nella cadetteria hockeystica, 11.o “kappaò” consecutivo, LaChauxdeFonds altra tappa di un itinerario in cui i segni di riscossa latitano. E difatti: a 30 tiri contro 31 nel complesso, 3-7 sul tabellone con rimonta e sorpasso concessi già alla prima pausa (14.43, Makai Holdener; 16.53, Roman Karaffa in “power-play”; 19.46, Adam Hasani); mortifero uno “shortanded” per il 2-4 (21.31, Timothy Coffin con assistenza del ticinese Colin Fontana che appena lo scorso anno era capitano tra i vallerani), ultima risposta da Karim Del Ponte (22.24, sul secondo assist nella serata per Luca Hischier, giunto in assegnazione dal Davos). A Brett Cameron (27.53), Lou Bogdanoff (41.40) e Samuel Grezet (52.15) il compito di piantare gli altri chiodini sul coperchio della cassa; nel caso non si fosse capito, ai Rockets la crisi è a questo punto conclamata e nera nerissima, ed è venuta a mancare persino quella mezza sicurezza che era data da Beat Trudel – richiamato a meno di sei minuti dall’ultima sirena, quando le speranze di rimonta erano ormai azzerate – davanti alla gabbia. Cosa non facilmente credibile, nel tabellino degli uomini di Alex Reinhard non figurano nemmeno le peggiori statistiche; se ci si pensa bene, questa è una sentenza che uccide. I risultati – LaChauxdeFonds-BiascaTicino Rockets 7-3; AccademiaZugo-Ajoie 1-4; Kloten-Langenthal 5-1; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten 2-3 (al supplementare); Sierre-Visp 6-2; Turgovia-Winterthur 8-0. La classifica: Ajoie 35 punti; Kloten 33; Langenthal 30; Turgovia 29; Visp 25; Olten 23; LaChauxdeFonds 20; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 18; Winterthur 15; Sierre 13; AccademiaZugo 12; BiascaTicino Rockets 8 (AccademiaZugo due partite in meno; Langenthal, Visp, Olten, BiascaTicino Rockets una).