Un primo e chiaro messaggio di allarme era partito sul finire di settembre; da quel momento ad oggi le cose non sono cambiate nella sostanza; la decisione è pertanto presa. Alla fine della stagione corrente, il Winterthur dell’hockey cadetto – formazione in cui tra l’altro milita il difensore ticinese Nicolò Ugazzi, filiera giovanile dal ValleVerzasca all’AmbrìPiotta al Lugano, quest’anno anche in rapido prestito ai RapperswilJona Lakers della massima serie – si autoretrocederà in Mhl (terza serie nazionale) lasciando pertanto la platea tra professionismo e semiprofessionismo; passo necessario, secondo valutazione della dirigenza, stanti sia l’impossibilità materiale di compiere un passo in avanti nella professionalizzazione della prima squadra – mai in grado di spuntare un “record” positivo in 10 anni di militanza a questo livello, ed una sola volta presentatasi sulla scena del “play-off” – sia la sussistenza di un “deficit” in costante incremento, circa 750’000 franchi l’entità del disavanzo ogni anno; da definirsi le posizioni degli invero pochi giocatori (sei, considerandosi anche il prolungamento opzionale dell’ala-centro Silvan Furrer) legati contrattualmente alla società zurighese oltre il termine dell’annata agonistica 2025-2026. La notizia è stata confermata dai vertici della Swiss league, i cui ranghi si ridurrebbero pertanto a 10 squadre (compresi i GdT1 BellinzonaSnakes) non constando, per ora almeno, l’interesse di terzi all’ascesa dalla Mhl.





















































































