Torna a farsi arduo (diciamo meglio: complicato al limite dell’oltremodo problematico) il cammino dei BellinzonaSnakes nella stagione 2024-2025 dell’hockey cadetto: iersera, all’ultimo appuntamento di un anno solare ad ogni modo storico nell’identità del sodalizio sopracenerino, sconfitta interna ad opera del Coira che, in tale circostanza, ha compiuto opera doppiamente benefica a suo favore sganciandosi dallo scomodo ruolo di penultimo in graduatoria – e, dunque, di più immediato riferimento per gli Snakes – e scavalcando in un colpo solo sia il Winterthur (0-2 a Basilea) sia i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht (stesso risultato, ma sul ghiaccio del Visp). In cronaca, insufficiente la prevalenza nel numero di conclusioni (32 tiri contro 28, “shut-out” per Alessio Brun davanti alla gabbia dei grigionesi) e non sfruttate sette superiorità numeriche, due delle quali a periodi di doppia prevalenza; a segno Mischa Bleiker (18.38), Fabian Berri (27.48, in una delle due penalità minori “significative” – l’ultima, a carico di Michael Pastori, giungerà solo al 59.23 ossia a giochi chiusi – contro gli Snakes), Vincent Despont (49.11; prima rete per lo svizzerocanadese di recente giunto a Coira dal Visp) e Lars Frei (56.47). 24 parate per Dominic Nyffeler estremo dei bellinzonesi; 30.a sconfitta su 35 partite disputate; nel frattempo, Basilea e LaChauxdeFonds già sicuri della qualificazione alla seconda fase.
I risultati – BellinzonaSnakes-Coira 0-4; Basilea-Winterthur 2-0; LaChauxdeFonds-Turgovia 3-2; Olten-Sierre 4-5.
La classifica – Basilea 80 punti; LaChauxdeFonds 73; Turgovia 66; Visp 58; Sierre 57; Olten 42; Coira 41; GrasshoppersLions ZurigoKüsmacht 40; Winterthur 39; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).