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Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, sorridono solo GdT2 e Redfox

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GdT2 Bellinzona in rotta per il primato, con l’unica pecca di aver dovuto concedere un punto al Seetal nel supplementare della partita di esordio; PregassonaCeresio Redfox finalmente al successo; Chiasso1 ancora trafitto ed unica compagine a quota zero. Condita da raffiche di reti – minimo otto, massimo 18 per incontro – la terza giornata nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est, con eccezionali ultime frazioni per GdT2 (5-4) e Redfox (2-5). In Chiasso1-Wallisellen 2-6, infausto e forse decisivo per l’esito del confronto un passaggio a vuoto durato 29 secondi, David Brändle e Sven Seiler a segno (30.47 e 31.16), ospiti all’allungo dall’1-3 all’1-5; consueto onore al merito di Carlo Fibioli (12.47, per l’1-1), un plauso a Chris Torri autore della rete di chiusura in “power-play” al 59.24. Quaterna più un assist per il non ancora 21enne Nicolas Pezzali nel reboante 10-8 dei GdT2 Bellinzona sullo Sciaffusa: padroni di casa avanti sino ad margine massimo di tre goal sul 5-2 (a segno Gianluca Bobbià, Daigoro Buletti, Simone Capella e per due volte Nicolas Pezzali) del 28.26; poi lunga pausa di assenza dai “radar” (concesse quattro reti di fila, compresi due “power-play” ed uno “shorthanded”, imperversante David Hornak a quel punto già autore di una tripletta), indi veemente reazione con due firme nello spazio di 12 secondi (45.26, Marcel Raggi a cinque-contro-quattro; 45.38, Daigoro Buletti); ancora pari sul 7-7 del 48.06, la svolta grazie a due superiorità numeriche (una doppia, una singola) sfruttate rispettivamente al 50.43 ed al 51.20, riavvicinamento da Philipp Hoffmann (54.59), fuori il portiere ospite al 58.34 ed a porta vuota ecco il “poker” personale di Nicolas Pezzali (59.33).

Ultimo, dedicatissimo capitolo alla prima affermazione del PregassonaCeresio Redfox, per l’occasione sulla pista dell’“In Bola” a Faido: bel giro di nomi compreso quello di Claudio Ghillioni che nel 1989 stava già in massima serie con il Lugano, e sempre sia lodato Claudio Ghillioni arma tattica di John Slettvoll allenatore in quella splendida cavalcata verso il titolo, mai chiusa sul serio la sfida con il KüssnachtAmRigi1 dimostratosi collettivo dai repentini slanci ma anche dal gioco tignoso e con un eccesso di nervi scoperti. Si veda come segue: pur in condizioni non di rado nebbiose causa condensa, conduzione dell’incontro sempre nelle mani del Redfox, 2-0 dopo 7.28 (Luca Margonar e Sacha von Gunten), 3-1 dopo 18.09 (Luca Grassi), 6-2 all’ultimo tè (ancora Luca Margonar, Gundars Berkis e di nuovo Sacha von Gunten); giochi riaperti da Jaromir Gogolka e Dominik Schädler, intervallo di Jonas Vassalli per il 7-4 (44.39), di nuovo Dominik Schädler e poi Fabian Gisler in “shorthanded” (47.02); Davide Bianchi per l’8-6 al 54.21, tempo di un paio di ingaggi ed un paio di eccessi agonistici da parte di ospiti doverosamente espulsi fra il 56.06 ed il 56.48. Disco conteso in ingaggio, Jonas Grätzer ci prova a tre-contro-cinque ed indovina uno spiraglio (56.59); ultimi secondi messi in sicurezza e prima vittoria. Nella foto, un momento dell’incontro PregassonaCeresio Redfox-KüssnachtAmRigi1.

I risultati – PregassonaCeresio Redfox-KüssnachtAmRigi1 8-7; Chiasso1-Wallisellen 2-6; Sursee1-Küsnacht 7-1; Zugo2-Seetal1 7-1; GdT2 Bellinzona-Sciaffusa 10-8.

La classifica – Sursee1, Zugo2 9 punti; GdT2 Bellinzona 8; Wallisellen 6; PregassonaCeresio Redfox, Sciaffusa, KüssnachtAmRigi1, Küsnacht 3; Seetal1 1; Chiasso1 0.