Dire “Wettingen”, negli ambienti sportivi locarnesi, è un bel richiamo a sfide pedatorie almeno in cadetteria, ai tempi in cui gli argoviesi navigavano fra seconda e prima schiera e, una volta, giunsero a qualificarsi per la Coppa Uefa ed a superare il primo turno con doppio successo sul Dundalk, salvo finire estromessi con onore (e con scarto minimo) dal Napoli. Suona dunque strano – ma ci faremo via via l’abitudine – il trovar riproposto tale confrohto in àmbito hockeystico, come giust’appunto accade oggi: secondo turno del campionato di Quarta lega, gruppo 1-est, Locarno in trasferta sul ghiaccio dei LimmattalWings che di Weinfelden sono per l’appunto alfieri a questo livello; e per quale motivo i verbanesi si trovino infilati in tale torneo abbiamo già detto, in estate l’autoretrocessione “per ritrovare il gusto del gioco quale divertimento e basta” (questa, almeno, l’indicazione fornita), una settimana fa la “prima” nel catino di Faido e la piacevole scoperta di una ritrovata competitività (6-3 sull’Einsiedeln con due rimonte, dallo 0-1 all’1-1 e dall’1-3 al 3-3 prima della volata verso il successo; tripletta di Samuele Cerutti, singole reti di Alex Brechbühl, Alessandro Pedrioli e Rocco Bernasconi).
Un po’ meno malleabili, a sensazione, saranno tuttavia i LimmattalWings, che all’esordio hanno fatto strame del KüssnachtAmRigi2 con un secco 6-1 lontano dal domicilio; tutte squadre da scoprirsi, ad ogni modo, trovandosi solo qua e là qualche referenza individuale per agonisti dal passato anche non malvagio (nell’organico del Thalwil, vittorioso per 10-1 all’esordio sull’Uri a Küssnacht, spunta per esempio il nome di Benjamin “Beni” Riedener ora allenatore-giocatore ed ai tempi negli organici delle Nazionali rossocrociate dalla “Under 16” alla “Under 18”; e sempre da lì è tornato in Ticino, or sono tre stagioni ed un pezzo, David Zingler in disponibilità del Nivo via Osco e già con filiera giovanile in quota AmbrìPiotta). Nel gruppo del Locarno anche Lucerna2, Sursee2, Zugerland, i citati Einsiedeln ed Uri, Seetal2 e KüssnachtAmRigi2: tanti i chilometri da mettersi sotto le ruote, ma se questo è il prezzo del divertimento…