Gli Scl Tigers saranno ancora della compagnia nell’hockey di National league, fra qualche mese, alla ripresa delle ostilità: iersera a Porrentruy contro l’Ajoie, dopo 13 minuti e 43 secondi del secondo supplementare ovvero per 93.43 effettivi di gioco, il goal del 5-4 che ha chiuso sul 4-2 un soffertissimo ciclo di “play-out”, di Harri Pesonen la firma in situazione di quasi completo dominio del ghiaccio da parte degli ospiti, a quel punto, 11 tiri contro uno nel periodo su un totale da 58 tiri contro 41. In casa Ajoie grande rammarico ed anche la consapevolezza di aver bruciato non una ma due opportunità per conquistare la salvezza senza passare dal “barrage”: dopo aver rimontato dallo 0-2 (0-4, 0-2 i risultati) al 2-2 (3-1, 2-1) nella serie al meglio delle sette partite, giovedì i giurassiani erano avanti per 2-0 a 4.07 ed ancora per 2-1 a 2.57 dall’ultima sirena dei regolamentari, salvo farsi raggiungere e poi battere al 78.22; stavolta, dopo improvvisa folata dall’1-2 al 4-2 (tre goal fra il 28.19 ed il 30.35), il suicidio nel volgere di otto secondi (43.35, “penalty-killing” fallito contro Cody Eakin; disco al centro, ingaggio perso, pareggio di Sami Lepistö al 43.43), 4-4 e poi l’esito descritto.
Scl Tigers in vacanza; Ajoie agli spareggi – da giovedì, prima partita in casa – contro la pattuglia della ChauxdeFonds vincitrice della cadetteria (4-0 in “sweep” nella serie finale contro l’Olten).