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Hockey Nl / Resurrezione Lugano, demolito il ServetteGinevra

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Se pensate che il Lugano dell’hockey di National league abbia problemi in difesa, e di sicuro i guai ci sono come testimoniano varie e recenti esperienze, rallegratevi del non essere tifosi del ServetteGinevra: i romandi vivranno pure in quartieri più nobili, al momento, ma al riscontro di 41 reti subite nel complesso, e cinque solo stasera nell’1-5 interno ad opera dei bianconeri, si rischia di non andar lontani. Oh, per carità: mors tua vita mea, e tre punti in trasferta sono oro, tanto di più nell’odierna contabilità della pattuglia diretta da Tomas Mitell alla transenna; per quanto non si sia qui dell’opinione che altri e largamente sostengono circa le qualità di Stéphane Charlin portiere dei lemanici, nel senso che questo è al momento il miglior portiere da aversi. Come avversario, e si ringrazia: per la doppietta concessa a Connor Carrick (primo e secondo goal dall’arrivo in Ticino, 6.24 in “power-play” e 29.26), e per la doppietta concessa a Calvin Thürkauf (39.41 e 48.19), con assist da distinti portatori d’acqua quali David Aebischer, Lorenzo Canonica e Ramon Tanner, l’ultimo tra l’altro fresco di prolungamento del contratto sino a fine campionato. Si aggiunga un timbro a gabbia vuota in accredito ad Alessio Bertaggia, prima firma anche per lui (57.43); dall’altra parte il solo e provvisorio 1-1 di Simon Le Coultre all’8.08, nel complesso di 26 tiri di cui 25 parati da Joren van Pottelberghe, efficienza di giornata al 96.15 per cento.

Tutto ciò detto, non si voglia credere che nel successo non vi si stato merito dei bianconeri. Avantutto, nel togliere l’iniziativa agli avversari: pressione sul portatore di disco, lavoro di interdizione finalizzato a tagliare i rifornimenti, tracce di raddoppi ed isolamento dei frombolieri designati; incredibile, ma pare che si possa. Del portiere si è fatta menzione; Connor Carrick, pur con due goal all’attivo, chiude con una sola tacca positiva nel “plus-minus”; fra tutti il più felice, forse e senza forse, sarà Dario Simion, impiego 17 minuti e 42 secondi, “più tre” nel beneficio personale e con l’enormità di… zero tiri; in tempi di nubi solo ora squarciate, una traccia di sorriso non può far male. E, per ora, con sospensione del giudizio: si perdoni l’assenza di entusiasmo, ma servono altre prove.

I risultati – FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 2-3; ServetteGinevra-Lugano 1-5; Kloten-BielBienne 2-1; Scl Tigers-Ajoie 1-0; Zugo-Losanna 4-2; Zsc Lions-Berna 7-3.

La classifica – Losanna 27 punti; Davos 26; RapperswilJona Lakers 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGInevra, Zugo, Zsc Lions 20; Kloten 15; Scl Tigers 14; BielBienne, Lugano 11; Berna 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 12 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, Ajoie 11; Davos, BielBienne, Berna, AmbrìPiotta 10).