Verdetto non equivocabile dalla serata del “derby” ticinese nell’hockey di National league: Lugano da manita con “shut-out” per Niklas Schlegel contro 24 tiri, AmbrìPiotta alla quarta sconfitta di fila e crivellato dal gruppo di fuoco che fa capo a Daniel Carr (2.22 in “power-play” per l’1-0, 46.22 nell’analoga condizione per il 4-0) con l’apporto di sodali quali Markus Granlund (23.46, 2-0; sul conto anche due assist) ed Arttu Ruotsalainen (49.33, 5-0); nel mezzo, l’estro del quarto blocco in ditta propria (Cole Cormier, 31.31); uomo del giorno, tuttavia, Calvin Thürkauf con due assist nella fase di lancio del primo e del secondo periodo. Leventinesi, ad onor del vero, non premiati pur a statistiche in larga parte conformi (“face-off” pari a quota 30); fiaccanti, vero, i tempi di superiorità numerica dei padroni di casa; resta, volendosi, la facoltà di recriminare sulle non poche assenze. A margine, celebrazione per John Slettvoll, storico allenatore del Lugano ora nominato nella “Hall of fame” societaria.
I risultati – Ajoie-Losanna 3-4 (al supplementare); BielBienne-Zsc Lions 2-3; Davos-Berna 7-0; Lugano-AmbrìPiotta 5-0; RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 1-4; ServetteGinevra-Scl Tigers 0-2; Zugo-Kloten 2-3.
La classifica – Zsc Lions 55 punti; Zugo, FriborgoGottéron 53; Losanna 49; Berna 46; Lugano 44; Davos 39; AmbrìPiotta, Scl Tigers 38; ServetteGinevra 37; BielBienne 31; Kloten 30; RapperswilJona Lakers 27; Ajoie 18 (FriborgoGottéron, Losanna 28 partite disputate; Zugo, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 27; Zsc Lions, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 26; Ajoie 24).