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Hockey Nl / Lugano e Ambrì, fuochi d’artificio e doppia impresa

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Ci sono le sere in cui vai a sbattere male in qualunque modo tu ti muova (un tizio ti dà buca all’ultimo momento, ti dici: “Esco lo stesso”, scendi in strada e trovi due gomme bucate, provi a chiamare il Tcs ma hai il Natel scarico, tenti di rientrare in casa ma le chiavi ti cascano e finiscono nel tombino) e ci sono le sere in cui, per disperazione, fissi l’appuntamento con il tizio pescato su “Tinder” e dalla foto mezza sbiadita (“Alla peggio, un mojito in centro e poi lo pianto lì come un naso in mezzo alla faccia”) ed invece scopri un fico da invidia e gentile e che per di più, in due ore, ti porta a ridere quanto il tuo “ex” non era riuscito a fare in tre anni. Ci sono cioè sere in cui – vedasi AmbrìPiotta iersera contro il “Rappi” – perdi tirando tre volte e prendendo quattro pali e ci sono sere in cui tutto gira dalla tua parte e, quando per un attimo il meccanismo si inceppa, tu trovi la forza ed il modo per risolverla a tuo vantaggio, e poi scopri che anche altri, lavorando per sé, hanno fatto qualcosa per te. Prologo lungo, fin troppo, d’accordo; ma per un turno hockeystico di National league uscito com’è uscito quello di stasera, alla vigilia, il Ticino avrebbe firmato ad occhi chiusi, senza distinzione di colori.

Lugano alla “Veni vidi vici” – Qui la si risolve facile e lineare, tanto netto e devastante è stato l’allungo con cui i bianconeri si sono imposti a Zugo: mezz’ora abbondante a gabbie inviolate, poi botta-e-risposta tra Michael Joly in “power-play” (32.54) e Livio Stadler (34.06, primo goal negli ultimi due campionati), indi accelerazione per arrivare al 3-1 sulla pausa (34.47, Luca Fazzini; 38.49, Calvin Thürkauf in “shorthanded”); ripartenza così come il periodo centrale era stato concluso, Bernd Wolf per il 4-1 (42.08) e Mark Arcobello per il 5-1 (44.25); kappaò senza remissione. 34 tiri degli ospiti contro 24 (23 parate di Mikko Koskinen); vari giocatori con doppio saldo positivo sul “plus-minus”; Mark Arcobello dominante negli ingaggi.

Ambrì, questo è carattere… – Spesa qui come si spende una previsione da Nhl per Tommaso De Luca, non a caso passato lo scorso anno in Whl con gli Spokane Chiefs con 16 goal e 33 assist in 65 partite e da quelle parti stava circolando una concorrenza con tizi alla Connor Bedard, s’ha da dire che l’odierna tripletta personale del 19enne aostano (27.35, 2-1; 39.49, 3-3; 44.15, 4-3) non sarebbe bastata per risolvere positivamente la trasferta a Berna; gli “Orsi” possono difatti avvalersi di tale Dominik Kahun, prima due assist (21.36 per Joël Vermin, 1-1, e 32.11 per Joona Luoto, 2-2) e poi due timbri personali (32.46, 2-3, e 57.53, 4-4) sicché dopo 60 minuti le squadre si sono trovate sul pari e costrette al supplementare e, in apparenza, con buon vento nelle vele dei padroni di casa; all’archivio passerà dunque Tim Heed, seconda iniziativa della serata e goal del 5-4 al 60.23. Gloria e peana ai biancoblù, corroborati dalla firma di Manix Éric Landry in apertura (3.44, 1-0; gran merito di Dominic Zwerger con gioco di bastone tale da mettere il compagno davanti alla gabbia) e da due assist di Michael Spacek tra l’altro. Di transenna la citazione d’un goal annullato a Joël Vermin al 25.05 dopo controllo al video, sia lode anche alla facoltà di accesso al video, l’invasione dell’area di porta c’era tutta; tra i bernesi, fuori a metà incontro (31.11) un Romain Loeffel prodottosi malamente e scioccamente nella pratica del calcio al pattino altrui, per di più sotto gli occhi degli arbitri. Buone cose da fuori – BielBienne caduto a Porrentruy contro l’Ajoie: merce buona per entrambe le ticinesi; Ambrì scivolato dal 10.o all’11.o posto in graduatoria: non è dramma, gli Scl Tigers sono avanti di una lunghezza ma hanno disputato due incontri in più, e nel frattempo stiamo parlando di quattro squadre (ServetteGinevra, 46 partite giocate; BielBienne, 47; Scl Tigers, 48; AmbrìPiotta, 46) nella finestra di quattro punti e ben difficilmente attaccabili dal basso. Notevole il primo impiego del neoingaggiato Jared McIsaac, terzo blocco difensivo, 16 minuti e rotti l’utilizzo, anche due tiri tentati, “plus-minus” negativo.

I risultati – Ajoie-BielBienne 4-2; Berna-AmbrìPiotta 4-5 (al supplementare); FriborgoGottéron-Scl Tigers 3-5; Kloten-Losanna 0-5; RapperswilJona Lakers-Zsc Lions 4-2; Zugo-Lugano 1-5.

La classifica – Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 79; Lugano, Berna 74; Davos 71; ServetteGinevra 68; BielBienne 67; Scl Tigers 65; AmbrìPiotta 64; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 35 (Scl Tigers 48 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Berna, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Losanna, ServetteGinevra, AmbrìPiotta 46; Davos, Ajoie 45).