Incomincia a diventare stucchevole e banale, alle scommesse dello “SportTip”, la previsione del doppio zero delle ticinesi chiamate agli impegni dell’hockey di National league e puntualmente deludenti, “derby” ultimo scorso a parte dal momento che – pensate un po’ – almeno lì qualcuno è costretto a far fieno. A secco infatti sia Lugano sia AmbrìPiotta, stasera, con pesanti conseguenze per entrambe.
Kloten-Lugano 5-2 – Quando le speranze di una squadra sono affidate alla produzione della quarta linea, i casi sono due: o dall’altra parte dispongono di un solo blocco di contrasto, e dunque a lungo andare gli avversari crollano per scoppio dei polmoni e frantumazione delle gambe, o i tuoi compagni del medesimo reparto valgono assai meno di quanto sono riusciti a far credere. Nel 2-5 contro gli zurighesi, dunque, tanto di cappello a Giovanni Morini autore del provvisorio vantaggio (9.19) ma sul resto è il caso di stendere un telone da circo: avantutto per il pareggio subito ormai sulla coda del “penalty-killing” (17.54, Axel Simic), poi per l’assenza di concretezza in tre superiorità numeriche quasi consecutive ed iscritte alla cronaca della frazione centrale, infine per la doppia e fragorosa caduta in avvio di ultimo periodo (due goal al passivo nello spazio di 20 secondi, 43.21 e 43.41, a segno Dario Meyer ed Eric Faille). Colpo del kappaò dallo “shorthanded” di Jonathan Ang al 51.20; Kris Bennett a ridurre le distanze, ma con due soli minuti ancora a disposizione; porta vuota per il sovrannumero, ed al 59.13 la condanna ultima a porta vuota, ancora Dario Meyer a bersaglio.
AmbrìPiotta-Zugo 3-7 – Nemmeno il rimescolamento delle linee basta per evitare all’Ambrì la settima sconfitta consecutiva, sicché da un “record” di 9-4 i leventinesi si ritrovano ora largamente in rosso a 9-11. Confronto dai due volti: biancoblù in corsa per una mezz’ora e persino avanti a due riprese (6.40, Dario Bürgler, a cinque-contro-quattro per l’1-0; 22.06 e 26.13, Michael Spacek e Yanik Burren per aggancio e risorpasso dopo le firme di Petar Cehlarik al 10.42 e di Jan Kovar all’11.48), poi crivellati sino ad una punizione eccessiva nei numeri. Devastante l’opera da guastatori di due ticinesi: Dario Simion a timbrare riaggancio (27.08) e nuovo allungo (30.34, in “power-play”) e l’assist del 51.39 per il 5-3 di Jan Kovar; sulla seconda e sulla terza rete anche gli assist di Gregory Hofmann. Finale relativamente comodo per gli ospiti: a cinque-contro-tre il 6-3 di Carl Klinberg (56.10), a cinque-contro-quattro il 7-3 di Tobias Geisser (56.40). Di salvabile, poco.
I risultati – Ajoie-Zsc Lions 3-6 (ieri); AmbrìPiotta-Zugo 3-7 (oggi); BielBienne-RapperswilJona Lakers 5-4 (oggi); Davos-Scl Tigers 1-3 (oggi); FriborgoGottéron-ServetteGinevra 2-6 (oggi); Kloten-Lugano 5-2 (oggi); Losanna-Berna 4-1 (oggi).
La classifica – ServetteGinevra 44 punti; BielBienne 40; RapperswilJona Lakers 33; Zsc Lions 32; Zugo, Berna, Davos 28; FriborgoGottéron 27; Kloten 25; AmbrìPiotta, Scl Tigers 24; Losanna 19; Lugano 18; Ajoie 17 (AmbrìPiotta, Scl Tigers, Ajoie 20 partite disputate; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Berna, Davos 19; Zugo, Kloten, Losanna, Lugano 18; BielBienne, FriborgoGottéron 17; Zsc Lions 16).