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Hockey Nl / “Bodensee cup”, Lugano sul velluto ma l’infermeria trabocca

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Tre centri fuori centro, nel senso che due pariruolo sono da considerarsi quali ospiti dell’infermeria per non meno di due settimane mentre la situazione del terzo sarà da valutarsi stamane, nel Lugano hockeystico in avvicinamento alla stagione 2025-2026 in National league: tali le note importanti a sunto della giornata d’ieri in cui Tomas Mitell allenatore dei bianconeri, “pro tempore” in stazionamento a Kreuzligen, constata essersi raddoppiata la pattuglia degli infortunati, da tre a sei elementi, non l’ideale in un’ameboide marcia verso il campionato. Ameboide, è il caso di precisare, perché pur nella relativa valenza dell’arte discatoria agostana si dà il caso che alla “Bodensee cup” sia andata in scena una sorta di “scrimmage” anziché un incontro nel senso stretto del termine, a basso regime i ritmi e relativissima la resistenza offerta dai germanici Schwenninger WildWings; nulla, insomma, a demerito del Lugano che in corso d’opera si è tuttavia giocato – capiremo appunto fra qualche ora se trattisi di problema serio – anche Jakob “Jake” Lee, 26 anni, doppio passaporto svizzero e canadese, fresco del quadriennio in Ncaa-1 con gli Rpi Engineers a New York; per l’attaccante forse tre cambi e poi una botta tale da non fagli più superare la balaustra in rientro sul ghiaccio. Poche ore prima si era appreso dell’essere fuori combattimento sia il 22enne Lorenzo Canonica sia il 25enne Rasmus Kupari, entrambi per non meno di due settimane; ai “box” si trovano già da tempo Calvin Thürkauf, Santeri Alatalo ed Alessio Bertaggia.

Circa il 5-0 inflitto agli Schwenninger WildWings, utile lo “shut-out” imposto da Joren van Pottelberghe, curiosa la doppietta di Jiri Sekac che in questa fase di precampionato sta segnando più di quanto abbia fatto nell’intera annata scorsa, due i timbri ticinesi (in goal Dario Simion per il 2-0 al 17.40, assist di Luca Fazzini in occasione del 3-0 al 40.43); continuano a distinguersi gli “italo” che non parlano una parola di italiano, al secolo Mark Sgarbossa e Brendan Perlini. Sempre alla “Bodensee cup”, domani ovvero sabato 23 agosto, sfida tra il Lugano e la squadra vincitrice del confronto tra Augusta Panther e RapperswilJona Lakers.