Lugano ed AmbrìPiotta a dividersi il centro della graduatoria nell’hockey di National league, da stasera e pur in differente condizione per quel che concerne il numero di incontri disputati, con acquartieramento a distanza di 11 lunghezze dalla vetta: fermi infatti i bianconeri per noto “black-out” covidiano, a bersaglio con prova apprezzabile sono stati i leventinesi, meritato il 6-2 sul Davos in sostanziale difetto di identità. Tre marcatori freschi, nel senso che nessuno di loro era mai andato a segno nel corso della stagione, si aggiungono all’elenco: Johnny Kneubuehler per l’1-0 (10.14), Dario Rohrbach per il 3-1 in “power-play” (28.17), Isacco Dotti per il 5-2 (43.41); a bersaglio anche Diego Kostner per il 2-0 (11.51, a cinque-contro-quattro), Dominic Zwerger per il 4-1 (36.44, splendido “shorthanded” ispirato da Jannik Fischer e da Jiri Novotny) e Brian Flynn per il 6-2 (48.21, altra superiorità sfruttata); da Magnus Nygren (15.47, 1-2 a cinque-contro-quattro) ed Andrés Ambühl (43.09, 2-4) i soli segni da sponda grigionese, tra l’altro con soli 25 tiri nel corso dell’incontro.
I risultati – AmbrìPiotta-Davos 3-0; ServetteGinevra-FriborgoGottéron 4-3 (ai rigori); Losanna-Berna 3-0; RapperswilJona Lakers-Lugano (rinviata); Zsc Lions-Scl Tigers (rinviata).
La classifica – Losanna 31 punti; Zsc Lions 29; ServetteGinevra 27; Zugo 26; FriborgoGottéron 25; Lugano, AmbrìPiotta 20; RapperswilJona Lakers 17; BielBienne, Berna 15; Davos 13; Scl Tigers 11 (AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 16 partite disputate; Zsc Lions, ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Berna 15; Losanna 14; Zugo, Lugano, BielBienne, Davos, Scl Tigers 12).