Ma per carità: sappiamo benissimo che, con la formula adottata lo scorso anno, si rischia d’arrivare al titolo svizzero avendo prodotto 99 centesimi di punto per partita durante la stagione regoalre (l’AmbrìPiotta rimase fuori dal pre-“play-off” chiudendo a 98). Se questo è l’amaro calice da cui bere oggi e domani, tuttavia, ditecelo adesso, diamoci appuntamento a metà marzo 2022 e ripartiamo da lì senza che il fegato ci vada in cirrosi da astemi, ché al momento ci passa persino la voglia di raccontare. Siamo alle solite, tanto mulinar di bastoni ed altre due legnate sul groppone, caro Ticino dell’hockey di National league: in casa l’AmbrìPiotta, lontano dalla “Resega” (ma cambia poco: è la quinta sconfitta di fila) il Lugano.
In AmbrìPiotta-Davos 2-3, esito che tra l’altro consegnerà il primato ai grigionesi, 50 tiri contro 23 e la notizia del prolungamento di contratto a Brandon McMillan non bastano per evitare la sconfitta: leventinesi avanti con Dario Bürgler (2.47), pareggio di Enzo Corvi (17.42), inevitabile sorpasso in una situazione di cinque-contro-tre per i grigionesi (Matej Stransky, 33.54), quasi immediata risposta di Zaccheo Dotti (36.28); finale con nuovo allungo degli ospiti (Mathias Bromé, 55.06), ci sarebbe anche il 3-3 ma la rete di Dario Bürgler viene annullata per fuorigioco. In prevalenza offensiva (32 conclusioni contro 20) anche il Lugano trafitto per 1-3 a Berna e da tale avversaria diretta ora superato in graduatoria: il segno degli uomini di Chris McSorley giunge al 56.16 con Raphael Herburger su assist di Matteo Nodari e di Giovanni Morini; in precedenza equilibrio per quasi due periodi, vantaggio degli “Orsi” con Christian Thomas (37.29), indi l’uno-due in 26 secondi (55.35, Jan Neuenschwander; 56.01, Mika Henauer) dal che si capisce quanto folle sia stato quel minuto. Banale riscontro ultimo: AmbrìPiotta ottavo, media 1.32 punti per partita; Lugano due gradini sotto, media 1.08 punti per partita; in quel senso, ed in quello soltanto, ci siamo.
I risultati – Berna-Lugano 3-1; AmbrìPiotta-Davos 2-3; Zugo-RapperswilJona Lakers 0-3 (doppietta di Jeremy Wick, Roman Cervenka a quota 20 assist); ServetteGinevra-Ajoie 3-4 (ai rigori; lemanici abominevoli, 3-0 all’ultima pausa e giochi chiusi in apparenza, poi rete di Thibault Frossard al 44.03 e due assist di Philipp-Michael Devos per le due firme consecutive di Sebastian Wannström, e nello “shoot-out” l’incredibile serie di quattro timbri su quattro da parte dei giurassiani).
La classifica – Davos 46 punti; FriborgoGottéron, BielBienne 45; Zugo 44; RapperswilJona Lakers 42; Zsc Lions 36; Losanna 30; AmbrìPiotta 29; Berna 28; Lugano 26; ServetteGinevra 23; Scl Tigers 20; Ajoie 15 (Lugano 24 partite disputate; BielBienne, RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, Scl Tigers 23; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Berna 22; Davos, Zugo, Losanna, Ajoie 21; Zsc Lions 20).
