Consideriamo: i RapperswilJona Lakers venivano da un periodo nero? Sì, otto perse sulle ultime nove e, nel caso dell’ultimo successo, trattavasi di un 3-2 al supplementare; logici il desiderio ed il bisogno di far strage, altrettanto chiari tuttavia i limiti del gruppo che, per dirsi della pattuglia straniera, in Ticino si presentò stasera con soli quattro arruolati. Ciò detto, nemmeno con l’assenza di Jesse Virtanen per malanni e di André Heim per infortunio si giustifica il tracollo proposto dall’AmbrìPiotta – esatto, lo stesso AmbrìPiotta reduce dall’aver stordito il Davos capofila a casa sua – che ai sangallesi offrì un tappeto rosso nella prima metà del primo periodo e un supplemento di agio nella frazione centrale, ergo autoaffondamento sino allo 0-5 in una “NuoValascia” mortificata e solo per abbellire le statistiche giungerà l’1-5 di Miles Müller (49.04), pallido contributo su un totale di 32 tiri che poco raccontano. A parlare è un tabellino da infarto: Gilles Senn portiere titolare responsabile al 100 per cento – in concorso con la linea difensiva sbrindellata, d’accordo – del primo goal subito (2.59, Nico Dünner) ed all’80 per cento del secondo (6.16, Mika Henauer), in entrambi i casi con assist di Gian-Marco Wetter che ritroveremo a tabellino con firma personale al 34.49, parziale 0-4 in tal momento; si limiti al 50 per cento il danno causato da Gilles Senn sullo 0-3 del 10.07, ché il disco fu perso da Christopher DiDomenico ed uno come Malte Strömwall l’iperitinerante, su regali del genere, si è costruito mezza carriera.
Finita lì la partita di Gilles Senn, precipitosamente richiamato in panca per far posto a Philip Wüthrich, la frittata era ad ogni modo fatta e prima del secondo tè si ebbe la conferma con il citato sigillo di Gian-Marco Wetter e con la postilla di Sandro Zangger (36.23). Di salvabile, proprio poco o nulla; nemmen più si entra in materia a proposito dell’impalpabile Christopher Tierney, scongelato dal “freezer” della tribuna per esigenze di organico ma alla solita tacca negativa nel “plus-minus” e visto una sola volta al tiro. Sospensione del giudizio, ancora, per quanto riguarda Michal Cajkovsky, dandoglisi il tempo per entrare nei meccanismi: piccolo incremento nel tempo di utilizzo rispetto alla partita di esordio, ma contributo così così. Detto per inciso: in funzione delle esigenze dei leventinesi, i tre punti sarebbero stati più opportuni oggi rispetto all’altr’ieri. Amen (ma fate qualcosa, perdiana, fate qualcosa).
I risultati – AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 1-5; Berna-Davos 0-3; ServetteGinevra-Zsc Lions 4-1; Losanna-Zugo 5-2; Scl Tigers-Kloten 6-1.
La classifica – Davos 61 punti; FriborgoGottéron, Losanna 47; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers 45; Lugano 43; Zsc Lions 41; Zugo 40; Scl Tigers 34; BielBienne 32; AmbrìPiotta, Kloten 31; Berna 27; Ajoie 19 (Losanna 27 partite disputate; Davos, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Lugano, Zsc Lions, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Kloten, Ajoie 26; Zugo, BielBienne, Berna 25).






















































































