Ha vinto, l’AmbrìPiotta, stasera, e sul Berna diretto avversario; ha vinto strafacendo, per impeto pareva la brigata “Pomorska” alla battaglia di Krojanty sotto il comando del colonnello Kasimierz Mastelertz; ma ha vinto male, ai rigori, e questo significa tre quarti di sconfitta perché a tre turni dalla fine della stagione regolare, nell’hockey di National league, per un aggancio agli stessi “Orsi” servirebbero nove punti in quel quasi nulla di calendario che resta a disposizione, compresa una trasferta nella capitale. Ha vinto, il Lugano, stasera, ed in modo perentorio sul FriborgoGottéron capolista; ciò rischia di non servire a nulla, essendo rimasto pari a cinque lunghezze il divario dal ServetteGinevra sovrastante (e c’è di mezzo il vantaggio della pista nella serie del pre-“play-off”, che è quanto le due squadre possono desiderare al momento). Insomma, boh: si sognava la serata della svolta, si è soltanto superata una curvetta di quelle che nemmeno segnano sulla cartina geografica.
Non che AmbrìPiotta-Berna 3-2, con il corollario dello “shootout” che forma disciplina sportiva a sé, sia stata partita malvagia. Anzi: Sturm und Drang leventinese quale di rado s’ebbe a vedere, da mesi e mesi e del resto le statistiche – sei sconfitte di fila, 20 sconfitte sugli ultimi 26 incontri – non mentono, ed il tributo di riconoscimento è duplice considerandosi l’atteggiamento dei bernesi che sapevano, di massima, quale sarebbe stata l’accoglienza agonistica alla “NuoValascia”. Primo periodo a vuoto di concretezza, frazione centrale aperta da André Heim (24.35) con fucilata volante su disco recuperato da Dario Bürgler; pari subito (35.27) da Dustin Jeffrey o forse su autogollonzo in deviazione di Tobias Fohrler; disco in mezzo, quasi immediata superiorità numerica, Cory Conacher spara e Daniele Grassi devia per il 2-1 (36.47). AmbrìPiotta all’ultimo tè ancora con il vantaggio numerico, trovandosi Grégory Sciaroni in panca-puniti; al rientro, sulla pressione biancoblù, il 3-1 sembra scritto ed invece Philip Varone va in “contre” per il 2-2 in solitaria. Niente miracoli prima della sirena (ah, no, uno c’è: André Heim ci rimane malissimo, al 51.13, quando Philip Wüthrich gli scippa un goal già fatto); supplementare così cosà; ai rigori, Philip Varone firma per gli “Orsi” ma da quest’altra parte colpiscono Dario Bürgler, Inti Pestoni e Dominic Zwerger. Dalle tribune tanti canteranno “La montanara”; bella, ma non balla.
In Lugano-FriborgoGottéron 5-2, strada spianata ai bianconeri dalla serataccia di Connor Hughes schierato titolare davanti alla gabbia dei burgundi: nello spazio di 69 secondi segnano Yannick Herren (13.35) e Romain Loeffel (14.44), il primo assist del neoarrivato Justin Abdelkader vale un 3-0 per il buon umore di Daniel Carr (21.54), ed è questo il momento in cui a Connor Hughes subentra Loic Galley, 20 anni a maggio, quest’anno circolato dagli “Under 20-élit” del FriborgoGottéron ai DüdingenBulls di Msl (terza serie) all’Ajoie di massima serie (breve prestito) ed esordiente con la prima squadra della sua società; è una bella storia ma Daniel Carr è uomo dal cuore di pietra ossia spietato ed anche Loic Galley finisce inspiedato (34.29). Degli ospiti, a tabellino, nulla nuova sino all’ultima frazione: Killian Mottet (42.21) e Matthias Rossi (53.10) cercano di costruire una rimonta che si ferma invece a metà, e che incompiuta resta. Anzi: Romain Loeffel, quand’è il 57.59, si prende il lusso della doppietta personale con il 5-2.
I risultati – Lugano-FriborgoGottéron 5-2; AmbrìPiotta-Berna 3-2 (ai rigori); Scl Tigers-Zsc Lions 1-4 (tripletta e disco della partita a buon ricordo per Sven Andrighetto); RapperswilJona Lakers-BielBienne 3-1 (risolutivi due “power-play” nello spazio di 55 secondi fra l’8.52 ed il 9.47, per le firme di Jeremy Wick e di Roman Cervenka, quest’ultimo destinato a ripetersi nel finale); ServetteGinevra-Zugo 4-0 (passaggio a vuoto degli ospiti con tre goal al passivo fra il 22.54 ed il 29.39); Davos-Ajoie 3-0 (reazione dei grigionesi dopo recenti traversie, partita risolta con un goal per tempo, un goal ed un assist per Mathias Bromé).
La classifica per media-punti – FriborgoGottéron 2.043 punti; Zugo 2.042; RapperswilJona Lakers 1.872; Zsc Lions 1.833; BielBienne 1.723; Davos 1.667; Losanna 1.609; ServetteGinevra 1.604; Lugano 1.500; Berna 1.277; AmbrìPiotta 1.085; Scl Tigers 0.745; Ajoie 0.489.