La certezza della promozione era già nelle cose: il Thun non sarebbe stato ammesso alla categoria superiore causa insufficienza dell’impianto di gioco, dunque il posto in Swiss league spettava al Martigny suo avversario nella serie di finale del “play-off” dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale). Ma una cosa è il mezzo regalo (gradito) ed un’altra è il diritto conquistato in pista: cosa che i vallesani, stasera alla “bella” su ghiaccio avverso, si sono presi con pieno diritto, rompendo finalmente l’equilibrio dei quattro incontri precedenti (5-6, 6-2, 2-4, 4-1 i risultati); stavolta, invece, un secco 4-0 invero maturato nel solo terzo periodo, quando i padroni di casa avevano perso Joel Reymondin capitano per penalità di partita al 40.00 ed in pista girava elettricità bastevole per illuminare la Svizzera a giorno. Improvviso lo sblocco: Colin Loeffel al 47.55, indi “power-play” sfruttato da Jérémy Gailland (53.51), discorso chiuso da Rémy Rimann (56.38), ed a porta vuota il “poker” di Lee Roberts (59.39). In trionfo Daniele Marghitola (nella foto) allenatore: per l’ex-Ambrì addirittura la doppietta tra Coppa nazionale e titolo di Mhl.