Alla chiusura del ciclo precampionato con una sconfitta, stasera, il Lugano che Hnat Domenichelli direttore generale definisce a piazzamento fra le prime sei della stagione 2019-2020 nel’hockey di Lega nazionale A: 2-4 a Zurigo contro gli Zsc Lions, due volte sotto (2.22, Pius Suter; 21.17, Raphael Prassl) e per due volte in rimonta (4.41, Romain Loeffel; 26.07, Raffaele Sannitz in prodigiosa gestione di un’inferiorità numerica), poi al riallungo di nuovo con Pius Suter (30.14) e con Patrick Geering (37.51). Tre goal incassati in condizione di “penalty-killing” non fruttifero, ma questo è problema risolvibile con olio nei meccanismi e frequenza assidua del ghiaccio; qualche dubbio su Trevor Chorney difensore confermato, si perdoni, resta. Ma la fase delle amichevoli, come al solito, spiega e non spiega; di certo non rilevante, agli occhi dei tifosi cui viene chiesto di investire su una tessera di abbonamento, il riscontro di un ruolino da due vinte contro quattro perse (non fa testo lo “scrimmage” dei primi giorni di allenamento con i BiascaTicino Rockets), avendosi Matteo Romanenghi e Dominic Lammer quali migliori marcatori.