Titolo cercato, titolo meritato. Alle Ladies Lugano, oggi, va la Coppa nazionale alias Coppa svizzera di hockey femminile, traguardo inseguito dalla pattuglia di Benjamin Rogger che sul ghiaccio di Huttwil – sede scelta per le “Final four” in versione ridotta – hanno imposto un 3-0 alla sorprendente AccademiaNeuchâtel, ieri autrice della clamorosa eliminazione delle Zsc Lionesses Zurigo. Un nome su tutti, nel tabellino, ed è quello di Lena Lutz (nella foto), rinforzo acquisito in corso di campionato dalle Turgovia IndienLadies (in precedenza, al massimo livello agonistico elvetico, cinque stagioni con il Reinach ed una con il BomoThun) e che ha fatto parte anche della spedizione rossocrociata alle Olimpiadi invernali 2022: della 20enne di formazione Aarau-Seetal tutte e tre le reti, una per periodo, sino all’apoteosi. Indiscutibile anche il merito di Alexandra Lehmann, portiere con “shut-out” quale specialità della casa: suoi i numeri, primarie fonti di preoccupazione le attaccanti Coralie Larose e Cindy Joray piazzate sulle ali del primo blocco romando.
In cronaca, prime schermaglie nel segno della presa delle misure altrui; da parte bianconera occhi puntati soprattutto su Shelby Woods, 22enne canadese medagliata d’argento ai Mondiali “Under 18” nel 2016-2017 e che prima dell’esperienza in Svizzera ha coperto un quadriennio in Ncaa-1 da titolare con le Red Raiders della Colgate university di Hamilton, New York, Stati Uniti. In doppia superiorità numerica (fuori Ophélie Ryser e la stessa Shelby Woods), al 10.22, il vantaggio con Lena Lutz assistita da Sidney Morin; un suggerimento di Laura Desboeufs mette di nuovo Lena Lutz in condizione di colpire per il 2-0 (24.07). La pressione sale tutta sulle spalle delle neocastellane, anche per via del gioco ordinato e privo di sbavature che Benjamin Rogger raccomanda e continua a raccomandare; e, in effetti, le penalità cascano sempre sul lato avversario, l’unica a carico delle Ladies Lugano verrà solo al 44.40 ed a quel momento i giochi saranno quasi fatti stante il 3-0 firmato ancora da Lena Lutz (41.51) su ispirazione di Romy Eggimann. Percorso concluso, esaltazione collettiva, giusto riconoscimento all’impresa dell’AccademiaNeuchâtel ma il trofeo va in una sola bacheca, a sud delle Alpi.
Nella sfida delle deluse per il terzo posto, davanti a 128 spettatori, affermazione delle Zsc Lionesses Zurigo sul Reinach per 4-1: provvisorio vantaggio per le argoviesi con Vanessa Kleeb (11.30), rientro in quota con Dominique Rüegg (22.33), poi le reti di Sara Bachmann (32.42), Lara Christen (47.13) ed Alessia Baechler (53.37). Ora, e per tutte e quattro le squadre, sguardo fisso sul campionato di Women’s league: da sabato 12 marzo (secondo appuntamento il giorno successivo, eventuale “bella” mercoledì 16 marzo) il ciclo di semifinali del “play-off” al meglio delle tre partite, Zsc Lionesses Zurigo contro BomoThun sul lato forte del tabellone e Ladies Lugano (guarda un po’) contro AccademiaNeuchâtel su quello debole; quasi contestuale (domenica 13 marzo e giovedì 17 marzo con eventuale “bella” domenica 20 marzo) la disputa del “play-out” fra Turgovia IndienLadies e Reinach.