Home GRIGIONI ITALIANO Grigioni, sulla… carta è tutto nuovo. E in copertina va la Valposchiavo

Grigioni, sulla… carta è tutto nuovo. E in copertina va la Valposchiavo

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Frequenta la quinta elementare a Domigliasca ovvero Domschleg, frazione Rodels, ma per partecipare al concorso ha scelto di scattare una foto in area italofona; e proprio uno scorcio colto in Valposchiavo, grazie alla giovane studentessa Clarissa Paganini che del concorso è risultata vincitrice, figura ora sulla copertina della nuova carta geografica scolastica messa a disposizione delle scuole dell’obbligo nel Canton Grigioni, opera giunta alle stampe a distanza di 23 anni dall’ultima versione e che l’altr’ieri è stata presentata ufficialmente da Jon Domenic Parolini, in qualità di consigliere di Stato (nell’occasione, tra l’altro, l’autrice della foto è stata premiata con un buono-acquisto per libri).

La struttura della cartina è stata concepita quale strumento didattico ma con facoltà di estensione dell’interesse, per esempio, anche ai visitatori del Canton Grigioni. Al recto della mappa, riproduzione del territorio in scala 1:200’000, e ciò in veste simile a quella proposta con i materiali dell’anno 2000; sul verso, cartine dalle minori dimensioni e contenenti informazioni ed immagini pertinenti al territorio. Per scelta è stata ad esempio esclusa l’ipotesi di inserire una fotografia satellitare dei Grigioni: sarebbe stato, questo, un corredo iconografico ridondante dal momento che “tali rappresentazioni sono visualizzate “online”, di norma”, con l’affiancamento di carte stampate e di carte digitali durante le lezioni delle classi quinte e seste elementari. Sempre per scelta sono stati invece conservati elementi come la carta turistica (scala 1:400’000), la carta idrografica e la carta delle vie di comunicazione oltre alle informazioni sulle Tre leghe. Ovviamente aggiornati fatti e cifre; aggiunte immagini con particolarità del territorio; carta a parte per documentare la situazione delle lingue scolastiche. In immagine, la nuova carta con la copertina dedicata alla Valposchiavo; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.