(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.55) Dove sia stata in questo periodo, non si sa e, per inciso, non è al momento così importante anche se lo diventerà in sede di ricostruzione del periodo “smarrito”. A contare è invece la notizia in sé: secondo informazioni raccolte dal “Giornale del Ticino” è stata ritrovata, e per di più in apparenti buone condizioni di salute benché finita in un roveto e da lì recuperata con operazione non semplice, la 78enne Marianne Bruengger, il cui ultimo avvistamento ufficiale risaliva alle ore 18.00 circa di quattro giorni addietro dal domicilio in Gordola. L’anziana, nota ceramista e decoratrice e docente di arti plastiche oltre storica già titolare di un “atelier” frequentato sia da dilettanti sia da professionisti della disciplina, è stata individuata nella zona di via Alla Vignascia, di fatto a qualche centinaia di metri dall’abitazione cui forse la donna stava facendo rientro, intorno alle ore 7.00 e grazie all’udito di una residente che aveva percepito la richiesta di aiuto venuta dalla donna. Le ricerche, anche da parte degli amici e dei conoscenti, si erano intensificate soprattutto nelle ultime 48 ore, con il “tam-tam” sui mezzi sociali di comunicazione ed anche alla luce di un presunto avvistamento che sarebbe avvenuto nella mattinata di venerdì. Attesa a minuti la conferma del ritrovamento da parte di fonti ufficiali.