Nel tempo in cui molti danno la caccia all’immateriale mitizzandone la portata e persino l’influsso sulla nostra quotidianità, val la pena di ricordare che in Ticino, solo a volerlo scoprire, c’è invece materia dalla materialità tangibile, ed a tonnellaggio misto cioè sia in quantità sia in coincidenza con gli interessi di ciascheduno. Con fulcro tra sabato 11 e domenica 12 settembre, e tuttavia con tracce di anticipo che rischiano di non godere di adeguato sguardo, la formulazione locale delle “Giornate europee del patrimonio” con una decina di proposte a carattere esemplificativo tra visite a siti archeologici, ingressi in edifici ed in luoghi significativi del civile e del religioso, seminari ed attività didattiche; “Leitmotiv” sarà il “Saper fare”, omaggio dunque all’inventiva ed alla tecnica con cui nelle generazioni precedenti venne data vita a realtà degne tuttora di ammirazione. Spiacevolmente frammentate le presentazioni, mancando in sostanza una regìa dell’evento ed un’attitudine alla correlazione o all’implementazione; non si dimentichi tuttavia il contesto parimenti magmatico in cui il progetto è stato rimesso sui binari, non potendosi nemmeno contare “a monte” su una serie di collaborazioni a causa dei limiti imposti dalle norme di profilassi anti-“Coronavirus”. In ordine sparso, gli appuntamenti principali:
– Mendrisio, sabato 11 settembre, ore 14.00, mostra sui “Trasparenti” della Settimana santa (in immagine);
– Ascona, sabato 11 e domenica 12 settembre, “Padiglione Elisarion” e complesso museale;
– Bellinzona, da oggi e sino a sabato 11 settembre, Bibliocantonale (Palazzo Franscini), mostra sul “Saper fare. L’artigianato digitale a scuola”; inoltre, giovedì 9 settembre, Bibliocantonale, presentazione dei laboratori di artigianato digitale (inizio ore 18.00); inoltre, sabato 11 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 16.00, porte aperte con attività didattiche nella sede dei laboratori stessi (Stabile Torretta);
– Cevio frazione Cavergno, venerdì 10 settembre, ore 20.15, presentazione del tema “Paesaggio rurale come risorsa”; Mendrisio, sabato 11 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00, presentazione delle attività sul tema “L’arte e la tecnica dello stucco”;
– Breggia frazione Muggio, sabato 11 e domenica 12 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, incontri sul tema “Sapere e saper fare per tutelare il patrimonio”;
– Novazzano, “Quadreria Anita Spinelli”; sabato 11 e domenica 12 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 le porte aperte con fasi di visita guidata solo tra le ore 10.30 e le ore 15.30;
– Cevio frazione San Carlo (Valle Bavona), sabato 11 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 11.30, incontro sul tema “Banèta, un luogo di altri tempi”; – Cevio frazione Sonlerto (Valle Bavona), sabato 11 settembre, dalle ore 13.40 alle ore 15.30, incontro sul tema “La magnifica Sèrta”;
– Mendrisio quartiere Tremona, sabato 11 settembre, ore 10.30 ed ore 14.30, visita guidata al “Parco archeologico” sotto la guida di Rossana Cardani, Paolo Ortelli e Marco Faessler (prenotazione obbligatoria entro giovedì 9 settembre, via “e-mail”, all’indirizzo serena.moratti@mendrisiottoturismo.ch. In caso di maltempo le visite saranno sostituite da una conferenza alla “Filanda” di via Industria 5 in Mendrisio, inizio ore 14.30).