Era ubriaca alla guida, ha mandato all’ospedale due uomini dell’Arma dei Carabinieri sfondando la loro auto di servizio e costringendoli ad un tuffo fuori dalla carreggiata – purtroppo, con atterraggio doloroso – per evitare l’investimento, infine ha perso il controllo della vettura che, a distanza di alcuni chilometri dal primo incidente, si è schiantata contro un muraglione. Parecchio dovrà spiegare la donna autrice di una serie di infrazioni pericolose, venerdì sera a Ghiffa (Verbano-Cusio-Ossola), lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”: ignorati i lampeggianti della pattuglia che era intervenuta per scongiurare rischi conseguenti alla dispersione di idrocarburi sull’asfalto, violati i limiti di velocità, messa in pericolo la vita altrui. I riscontri sono stati effettuati da agenti della Polizia di Stato: evidenziato l’alto tasso alcolemico, conseguente anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza oltre alle contestazioni pertinenti alla fuga dopo l’incidente ed all’omissione di soccorso.