Dovevano lanciarsi alla ricerca di due “fungiàtt” dispersi, e l’hanno fatto portando a termine l’incarico in tempi da considerarsi tra l’altro assai ridotti, stanti i problemi dati dal terreno e dalle sue asperità. A pieno successo gli specialisti della colonna bellinzonese del “Soccorso alpino svizzero” che domenica, con l’appoggio dell’unità cinofila Sas, hanno affrontato un’ampia area della Valle Morobbia dovendo tra l’altro individuare i bersagli a distanza di alcuni chilometri l’uno dall’altro.