A Varese, dove esiste una solida tradizione per le corse al galoppo (anzi: ai tempi della prima struttura nel rione Casbeno, anche al trotto), curioso fuoriprogramma iersera in coincidenza con l’ultima data della stagione estiva 2023: il cavallo Kaboo figlio di More Than Ready e di Follow Moon – un quattro anni maschio baio oscuro della scuderia milanese “Hiperactive horse”, allevato negli Stati Uniti ed allenato dall’amazzone-attrice Virginia Tavazzani – stava per approssimarsi alle gabbie di partenza del “Premio Angelo Frattini” in programma alle ore 20.30 quando ha deciso che altra sarebbe stata la sua serata a zampe libere. E difatti: disarcionamento del fantino Simone Vitabile, scarto su un lato della pista, sfondamento dello steccato, immissione nel tondino (che è poi il maneggio pre-gara, dove cioè le persone interessate hanno modo di dare un’occhiata ai cavalli stessi), superamento del cancello, ingresso lungo la dorsale di viale Ippodromo, lungo percorso indi piega a 90 gradi sulla destra e volata su parte di viale Valganna e sull’intero viale dei Mille, semaforo forse rispettato e forse no, ed ancora un allungo sino al piazzale della stazione Fnm; qui, in ultimo, la cattura. A parte il non essere sceso in pista per il “Premio Angelo Frattini”, Kaboo sta bene ed è ora sotto gli occhi di molti potenziali acquirenti: dove mai potreste trovare un lavoratore che, sotto contratto per macinare un miglio metri sull’ottima erba dell’ippodromo delle “Bettole”, senza nulla pretendere in più si sciroppa un percorso più lungo, per di più riuscendo a schivare – quasi al buio – le non infrequenti incoerenze dell’asfalto sulle vie pubbliche di Varese?