In merito alla nomina del nuovo vescovo diocesano, nomina indicata come “eventuale”, ad oggi “non vi è alcuna indicazione”. Non solo: nella giornata di ieri, mercoledì 5 luglio, non ha avuto luogo alcun incontro tra monsignor Valerio Lazzeri vescovo già dimissionario ed ora emerito, monsignor Martin Krebs nunzio apostolico a Berna e monsignor Alain de Raemy odierno amministratore apostolico della Diocesi di Lugano. Così il portavoce della Curia vescovile medesima, oggi, in una nota inviata a parte della stampa ticinese dopo che il nome di monsignor Nicola Zanini era stato da taluni – noi non c’entriamo – quale soggetto in “pole position”. Cosa buona sarebbe, da parte del portavoce della Curia, se egli indicasse con precisione chi abbia pubblicato tale notizia (o “notizia falsa”, come egli afferma) e chi l’abbia ripresa: le smentite “erga omnes” non aiutano a capire ovvero fanno d’ogni erba un fascio. In immagine, monsignor Valerio Lazzeri, vescovo emerito di Lugano.