Uscite con il cagnolo al guinzaglio; il cagnolo, com’è nella sua natura e nelle abitudini, fa pipì e poi magari anche popò, e da padroni-compagni beneducati andate ad estrarre un sacchetto per le deiezioni, infilate la mano, raccogliete… e vi trovate le mani sporche. Accade, da qualche giorno, in vari parchetti di Lugano, dove soggetti ignoti interpretano ruoli per i quali sono richieste straordinarie abilità intellettuali e nemmeno vi diciamo delle superne attività agonistiche: in sostanza, costoro prelevano ad uno ad uno i sacchetti per le deiezioni dei cani, tagliuzzano la superficie su un lato o un estremo e ricollocano i sacchetti nei distributori tipo “Robidog”. Conseguenza: proprietari irritati (uno spunto a tale proposito viene anche dalla granconsigliera Giovanna Viscardi, trovatasi alle prese con la stupidità altrui) perché si trovano le mani sporche, cacca a terra, disagio per tutti. E la tentazione di coprire di contumelie coprolaliche coloro che ci coprono di deiezioni coprostatiche…