(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.48) In tempi di attesa per un Qualcosa-Che-Forse-Avverrà ma In-Quale-Modo-Non-Si-Sa, e ciò vale nel breve termine per gli esiti del vertice Usa-Russia (cioè tra Donald Trump e Vladimir Putin rispettivi presidenti) e nel medio sulla possibile riduzione dei tassi di riferimento secondo Jerome Hayden Powell capintesta della “Federal reserve” statunitense, in tendenza positiva i listini primari delle Borse europee (sono escluse Milano, Vienna, Varsavia ed Atene per la festività dell’Assunzione di Maria). Zurigo, in particolare, si “racconta” per tramite di uno “Swiss market index” al rialzo nella misura dello 0.58 per cento a quota 12’070 punti circa, buona spinta da “Ubs group Ag” e da “Alcon incorporated” (più 1.62 e più 1.44 per cento rispettivamente), in limatura e sul fondo del listino “Compagnie financière Richemont Sa” ed “Amrize Ag” (meno 0.30 e meno 0.39 per cento rispettivamente). Significativo arretramento (meno 4.98 per cento) di “Mobilezone Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 0.65. Cambi: 94.08 centesimi di franco per un euro, 80.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sul controvalore teorico di 95’935 franchi per unità.