A conclusione stamane, con la posa effettiva della piattabanda, la prima fase dei lavori per la realizzazione del nuovo ponte Pardoreia-Polmengo, in territorio comunale di Faido; entro la fine del 2020, con la pavimentazione per la carreggiata stradale, l’opera sarà da considerarsi conclusa. Come già indicato in precedente analisi della situazione, a causa dei movimenti del versante montagnoso su cui poggia la sua spalla sinistra, l’odierno manufatto – risalente ad un’ottantina di anni or sono – è sotto osservazione e, per quanto transitabile (ed “in tutta sicurezza”, come riferiscono i tecnici del Dipartimento cantonale territorio), è destinato a non assorbire in futuro tutte le deformazioni, dal che deriverebbe e deriverà un problema di instabilità tale da imporre il blocco del traffico. Trattandosi inoltre dell’unico passaggio stradale (A2 a parte) tra nord e sud del Ticino, la sostituzione è da considerarsi come un’esigenza primaria nel contesto complessivo dei collegamenti. In immagine, un momento dei lavori.