Home CRONACA Evade dai domiciliari a Como, preso in stazione a Chiasso e… ricondannato

Evade dai domiciliari a Como, preso in stazione a Chiasso e… ricondannato

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La versione proposta sui due piedi a chi gli domandava ragione dell’avvenuto allontanamento dalla residenza abituale (“Ah, stavo andando a fare un colloquio di lavoro in Ticino”) aveva due limiti: primo, colloquio di lavoro con un ectoplasma all’indirizzo di via Dell’Inesistente numero zero in quel di Fantasilandia; secondo, spiegazioni azzardate davanti ad effettivi della Guardia di finanza che lì, alla stazione ferroviaria internazionale di Chiasso, hanno impiegato secondi tre per aggrottare le ciglia e minuti due per verificare la posizione del soggetto. Un cittadino italiano 39enne, origini campane ed abitazione a Como, è stato individuato, fermato, ristretto, condotto in aula e ricondannato, il tutto nel volgere di meno di 24 ore ossia tra ieri e stamane, per l’evasione dagli arresti domiciliari fissatigli nel capoluogo lariano; alle spalle condanne per reati non dappoco (resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, rapina, et cetera), nel presente altri otto mesi da scontarsi, come da patteggiamento concordato stamane in aula. Già, perché l’allontanamento dai domiciliari era illegittimo cioè in nessun modo autorizzato; rimasti sostanzialmente senza risposta i veri intendimenti del 39enne, che sulla banchina della stazione di Chiasso o aspettava un treno o aspettava qualcuno che con un treno sarebbe arrivato.