Un cittadino italiano originario di Valsolda (Como), da tempo trasferitosi a Lallio in provincia di Bergamo, è stato trovato morto nelle acque del fiume Brembo dopo ricerche protrattesi per tre giorni a partire da lunedì 7 luglio, quando l’uomo – all’anagrafe Giulio Bonvicini: avrebbe compiuto 69 anni il giorno seguente alla scomparsa – non aveva fatto ritorno da una passeggiata. Massiccio il dispositivo che era stato attivato per le ricerche, non esclusi operatori con unità cinofile, un elicottero dei Vigili del fuoco, diecine di volontari sotto coordinamento di responsabili della Protezione civile e subacquei. Il decesso è da attribuirsi ad una caduta ed al successivo annegamento.