Parte attiva nello spaccio non ebbero; sapevano tuttavia che i loro “ospiti” erano spacciatori, che nel loro appartamento veniva conservata droga, ed ovviamente erano anche al corrente di essere consumatori. Insomma, conniventi di sicuro e complici per una metà, l’uomo e la donna – 41 e 43 anni rispettivamente, residenza nel Luganese – condannati oggi alla detenzione per 12 e per nove mesi rispettivamente, con periodi di sospensione in prova per quattro anni nel primo caso e per tre anni nel secondo, entrambi per infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e per incitazione al soggiorno illegale. I verdetti emessi in sede di Assise criminali a Lugano, con procedimenti distinti, rientrano nel quadro di un’assai più ampia inchiesta nel cui àmbito erano stati effettuati oltre 10 arresti. Nella sola estate dello scorso anno, secondo quanto emerso dalle indagini, dalle mani degli spacciatori che facevano perno sull’abitazione del 43enne e della 41enne era transitata eroina per circa tre chilogrammi.