(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.54) Almeno sei persone hanno dovuto fare ricorso all’assistenza medica di operatori del “Salva”, questa sera, in séguito alla martellante grandinata abbattutasi sul Locarnese e sulle valli. La peggio è toccata ad alcuni fra i partecipanti alla serata culinaria organizzata in piazza Grande a Locarno come ottava edizione del “Campionato ticinese del risotto per chef”; intorno alle ore 21.20, e peraltro sussistendo un avviso in preallerta per possibili fenomeni meteorologici dalla forte intensità dopo numerosi giorni caratterizzati dalla canicola, ai primi scrosci di pioggia si sono sostituiti i chicchi anche dalle dimensioni di palline da golf ed a ritmi da sassaiola; crivellate centinaia di auto, alcune delle quali sfondate sul parabrezza o sui vetri laterali; non pochi anche gli specchietti retrovisori letteralmente ridotti in frantumi; da prevedersi interi faldoni con avvisi di sinistro per danno totale ai veicoli. Una valutazione più corretta sarà possibile solo con la luce del giorno, soprattutto per quanto riguarda pensiline ed infrastrutture.
In alcuni punti del territorio comunale di Muralto, l’accumulo di grandine si è tradotto per alcuni minuti in una coltre che ha reso pericoloso il passo dei pedoni sorpresi in uscita dalla stazione Ffs; problematico anche l’utilizzo dei mezzi pubblici, uno dei quali seriamente danneggiato. Situazioni dello stesso genere su un ampio fronte da Ascona a Tenero-Contra frazione Tenero (qui, tra l’altro, con parziale e temporanea scarsa praticabilità del tratto della Cantonale su cui insiste un cantiere); alle scuole comunali di Losone, causa sfondamento di parte della falda del tetto, vetrate in pezzi ad invadere i corridoi e parziale allagamento delle aule: fatto del quale, tra l’altro, sono stati testimoni diretti il sindaco Ivan Catarin e vari dipendenti del Comune, sul posto per un evento programmato. Serata impegnativa, infine, per gli operatori del primo soccorso, in ispecie i Pompieri Locarno. Immagini da vari punti del territorio sulla nostra pagina “Facebook”.