Home ECONOMIA Dazi, dazioni e azioni: procelle sulle Borse europee, New York ondivaga

Dazi, dazioni e azioni: procelle sulle Borse europee, New York ondivaga

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.52) Difficile a dirsi, difficile il distinguere. Se ad incutere timor panico siano i dazi in sé per “quidditas”, o i dazi in sé per concetto, o l’approssimarsi dei dazi, o le parole che accompagnano codesto approssimarsi dei dazi, o il costo invisibile che in capo ai consumatori sarà imposto dai dazi, o il costo di quelli che taluni percepiscono come dazi ricattatori, nemmeno gli analisti sanno; sta di fatto che il mese di marzo va agli archivi con un arretramento vistoso sulle principali piazze borsistiche principali in Europa, non esclusa Zurigo il cui listino primario, frenato soprattutto da “Abb limited” (meno 3.71 per cento), “Ubs group Ag” (meno 3.83) e “Logitech international Sa” (meno 4.42), ha accusato al saldo una perdita pari all’1.89 per cento su quota 12’598.12 punti come riferimento dello “Swiss market index”; nessun titolo sopra la linea, “Swiss life holding Ag” e “Swisscom Ag” (meno 0.54 e meno 0.68 per cento rispettivamente), sul podio anche “Novartis Ag” (meno 0.79). Prevalenti vendite nell’allargato, per alcuni titoli anche con cedimento prossimo o superiore al 10 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.32 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.77; Ftse-100 a Londra, meno 0.87; Cac-40 a Parigi, meno 1.58; Ibex-35 a Madrid, meno 1.31. New York a tendenze ondivaghe: “Dow Jones”, più 0.74; Nasdaq, meno 0.45; S&P-500, più 0.25. Cambi: 95.68 centesimi di franco per un euro, 88.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin relativamente stabile attorno al controvalore teorico di 74’029 franchi per unità.