Nel segno della piena attualità, e di una proiezione sul domani del Cantone, il saggio “Scenari di governanza politico-economica per il Ticino del “dopo” Covid-19” che Remigio Ratti, già consigliere nazionale (fu anche candidato al Consiglio federale, come si ricorderà, sulle dimissioni di Flavio Cotti) e già direttore generale della allora Rtsi, propone nella neonata collana “Gli “e-paper” di Coscienza svizzera”, per le edizioni dell’associazione (circa 400 i membri) che, quale gruppo apartitico di riflessione, svolge attività di tutela e di promozione del senso civico svizzero. Lo studio è ancorato ad un’analisi degli elementi di forza e di debolezza, oltre che delle opportunità e dei rischi, che si profilano per la Svizzera e per il Ticino; seguono l’elaborazione di quattro possibili scenari ed alcune valutazioni a sostegno della governanza strategica in materia di sviluppo territoriale per il Ticino degli anni 2025-2030, di fatto l’orizzonte temporale minimo su cui ragionare. L’“e-paper”, scaricabile dal sito InterNet www.coscienzasvizzera.ch, inaugura tra l’altro una nuova modalità di comunicazione da parte di “Coscienza svizzera”, modalità scelta per garantire maggior tempestività e miglior accesso ai contenuti su temi che sono oggetto di riflessione e che abbisognano di indagine, ad esempio, su tempi che sono propri della cronaca. In immagine, Remigio Ratti.