(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.14) L’ennesimo, sconfortante rovescio del titolo “Credit Suisse group Ag”, piombato ad un nuovo minimo storico a 2.65 franchi per azione ed alla chiusura su quota 2.70 franchi con perdita pari al 4.36 per cento, non è bastato per inficiare una discreta giornata sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove la spinta del tecnologico combinato con il manifatturiero (“Logitech Sa”, “Lonza group Ag” e “Geberit Ag” tutti in guadagno superiore al tre per cento) ha conferito un margine positivo nella misura dello 0.99 per cento allo “Swiss market index”, infine in attestazione ad 11’238.20 punti. Sotto misura anche “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.85). Su notizie di possibile introduzione della ricetta elettronica in Germania già a metà 2023, rimbalzo di “Zur Rose group Ag” (più 14.92) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.65; Ftse-Mib a Milano, più 0.31; Ftse-100 a Londra, più 0.19; Cac-40 a Parigi, più 0.23; Ibex-35 a Madrid, più 0.53. Incerta New York: Nasdaq, meno 0.03; “Dow Jones”, meno 0.74. Cambi: 98.43 centesimi di franco per un euro, 93.74 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 15’911 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.